Viaggio per San Agustin
I 100 chilometri da Popayan a San Augustin si percorrono in circa 5 ore.. questo già rende l’idea della difficoltà di raggiungere la cittadina sede del parco archeologico. La strada sala fino a oltre 3000 metri tutta buche e pozzanghere. Non è ancora stato messo l’asfalto perchè la zona è stata la sede si scontri con i guerriglieri fino a pochi anni fa e ancora oggi la presenza dei militari e della polizia è molto forte: ho trovato infatti 3 posti di blocco e in uno hanno perquisito tutto le macchine e le persone a bordo. Oltre i 3000 metri, solo sulle Ande qui e in Equador, cresce un albero chiamato Frailejon. Assomiglia a una palma e cresce molto lentamente: solo 1 centimetro all’anno.
Il parco archeologico di San Agustin
Mistero nel mistero! Il parco archeologico di San Agustin contiene decine di dolmen e statue di una popolazione praticamente sconosciuta che viveva qui dal 3000 ac e fino al 1000 dc, ma di cui non si ha altra testimonianza che queste statue funerarie e alcuni oggetti di uso quotidiano. La civiltà di San Agustin poi sparì molto prima dell’arrivo degli spagnoli e quindi non vi alcuna informazione. Questo complesso di monumenti megaliti è un patrimonio Unesco ed è il più grande del Sud America.
Una gita a cavallo
Oggi pomeriggio ho fatto con la mia guida una stupenda escursione a cavallo verso le colline fuori da San Agustin e fino al canion del Rio Magdalena. Una meravigliosa esperienza in mezzo alla natura di colori e profumi della natura circostante della foresta tropicale.
Le produzione di canna da zucchero
La zona di San Agustin, come tante altre aree della Colombia, è ricoperta di enormi piantagioni di canna da zucchero. Ho potuto assistere alla produzione dello zucchero di canna in una delle tante fattorie che ci sono sulla collina circostante. Per prima cosa gli arbusti vengono stirati molte volte per estrarne il succo; poi il succo viene bollito in una vasca che farà evaporare l’acqua e rimanere più denso. Il liquido poi passerà altre 4 volte in altrettante vasche sempre per essere bollito e diventare sempre più duro. Al termine l’impasto ottenuto viene messo in stampini, tagliato e confezionato. Tutto naturale!
Il centro di San Agustin
Oltre che come base per visitare i parchi archeologici, San Agustin è una tranquilla cittadina dove girare e gustare gli angoli di vita quotidiana. Si vede tanta gente che va a cavallo, chi porta in giro merci col carretto e le meraviglie del marcato cittadino, dove la gente va a comprare gli alimenti e dove tanti mangiano a buon mercato nei piccoli “ristorantini” intorno.
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