Arrivo in Vietnam: le parole che mi vengono in mente
Sono arrivato in Vietnam facendo scalo in Indonesia e la mia prima meta è la città di Ho Chi Min, che un tempo era Saigon la capitale del Vietnam del Sud. Non mi ero fatto delle aspettative particolari sul Vietnam ma ho sempre associato questo paese alle parole guerra, riso, povertà, comunismo.. La primissima impressione mi dice invece: modernità, vitalità, gioventù, capitalismo.. Vediamo nei prossimi giorni cosa mi diranno le visite programmate.
Ho Chi Min – Saigon Una città molto caotica
Napoli in confronto è una tranquilla cittadina… A Saigon il traffico è quasi esclusivamente di motorini e taxi. Le moto non seguono alcuna regola base della guida di un veicolo, ad eccezione di indossare il casco che non manca a nessuno. Attraversare le larghe strade del centro è quindi un’impresa faticosissima e dopo un paio di giorni ho capito come fare: bisogna camminare senza paura e magicamente le moto ti scansano. Il problema sono le moto contromano in mezzo alla strada.. cose dell’altro mondo!! Il semaforo rosso è rispettato da una minoranza di motociclisti, ma nonostante questo e una miriade di altre pazzie non ho visto incidenti.
Gita fuori porta al delta del fiume Mekong
Il fiume Mekong lo avevo già visto in Myanmar, Cambogia e Tailandia. Qui in Vietnam ha il suo termine con un enorme delta che forma altri 9 grandi fiumi. Intorno al delta del Mekong vi è l’area più fertile del paese con le grandi risaie che esportano riso in tutto il mondo. Quasi tutta la popolazione infatti è addetta all’agricoltura, al riso e alla pesca. Ho visitato in una giornata alcune delle isole che si sono formate all’interno del fiume, considerando che la larghezza è di alcuni chilometri. Qui vivono popolazioni un po’ isolate dalla terraferma e che quindi hanno culture e tradizioni particolari. Crescono sulle isole piantagioni di cocco con cui gli abitanti producono un po’ di tutto. Il delta è abitato anche da coccodrilli, tartarughe e serpenti.
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